Verrà la luce
La mia poesia inedita, “Verrà la luce”, a cui è stata conferita ieri sera a Turi, presso le Tenute Coppi, la Menzione Speciale al Premio Letterario Tonino Coppi, nasce come un augurio.
Che possa essere un raggio di speranza, un messaggio mirato a dissipare i mali che affliggono il mondo e l’umanità:
La notte non troverà rifugio
nei barlumi del giorno.
La mestizia non saprà resistere
allo stupore dell’aurora.
Il tempo degli ansiti
del mare mosso
che scuote il creato
ha i minuti contati.
Verrà la luce e avrà i riflessi
di un’alba che sorge
colma di effluvi
di colori rosacei
lungo la scia di meraviglia
che si disvela
nei sussurri di una brezza
nel tremore di un fiore
nelle note di una danza atavica
profusa di chiarore.
Nelle tonalità di un orizzonte
gravido di sole
che scandisce melodie
e mete nuove da raggiungere.