“Pasolini: una vita tra sacro e profano”
Visionato ieri sera presso l’Auditorium delle Culture del L. Salvemini di Bari, “Pasolini, una vita tra sacro e profano”, con la regia di Vito Basiliana: un originale excursus nel mondo di uno scrittore, poeta, giornalista, drammaturgo, regista, intellettuale visionario tra i più poliedrici del panorama letterario e culturale del Novecento.
Un viaggio che coniuga attraverso una sintesi ben riuscita la vita, il pensiero e le opere di Pasolini, figura singolare, di alto profilo, un antesignano, per la modernità e la vivacità delle sue idee, che ha saputo segnare l’epoca in cui è vissuto, andando a influenzare anche lo scenario culturale contemporaneo.
Complimenti a Vito Basiliana e alla Compagnia Teatrale “Appunti e Scarabocchi”, per la sensibilità, l’intensità interpretativa e la maestria con cui è stato messo in scena uno spaccato della nostra cultura che punta i riflettori su un intellettuale complesso, controverso, fuori dalle righe e dal coro, per molti “scomodo”, per via delle idee promotrici della cultura della diversità: un esempio raro e genuino che ha fatto combaciare l’arte con l’esperienza umana, pagando con la vita il prezzo della fedeltà a se stesso e alle sue idee.