Natale a Betlemme
Nascerà Gesù Bambino anche quest’anno a Betlemme. Ma non ci saranno luci o accensioni di Presepi o riti o parate o celebrazioni solenni intorno a questo evento.
Gesù quest’anno nascerà tra le macerie, tra le rovine disseminate da una guerra brutale e insensata che proprio dei bambini ha fatto le principali vittime.
Non ci saranno luminarie o addobbi o festeggiamenti quest’anno ma sobrietà e misura, in solidarietà di quanti stanno soffrendo la fame, il freddo, la disperazione, la morte, in solidarietà di quanti attendono il ritorno a casa dei propri cari.
Gesù nascerà tra gli ultimi, tra le macerie, tra visi sporchi e sofferenti, tra stenti e patimenti, magari tra l’indifferenza di chi non paga in prima persona il prezzo altissimo di un conflitto inaccettabile.
Nascerà comunque Gesù Bambino tra le macerie, perché è dalle macerie che a volte può nascere l’opportunità di giorni migliori.
Nascerà Gesù Bambino, tra quelle pietre sgretolate, consumate, a portare con la sua Luce un segno di pace e di speranza a tutti, in particolare a chi, ormai da tempo, non spera più.