Debutta a Ostuni la performance “Mater”
Il degrado ambientale, le alterazioni climatiche e le tragedie legate alle ormai innumerevoli catastrofi naturali costituiscono segnali eclatanti che dovrebbero indurre la comunità globale al ripudio di stili di vita non più compatibili con il benessere di tutti e all’adozione di comportamenti ecosostenibili a tutela dell’equilibrio della Casa Comune.
Nell’ottica di questa presa di coscienza nasce la Performance “Mater”, a cura di Roberto Capriuolo e di Adriana Ostuni, che sarà presentata a Ostuni presso Palazzo Tanzarella il 1 luglio prossimo, in collaborazione con Rassegna Italia e con Espressioni d’Arte.
Attraverso la trasposizione scenica di due brani tratti dal romanzo di esordio della scrittrice, “Apollo nel caos”, si intende realizzare due quadri viventi riguardanti i due aspetti della Natura: il primo a evidenziare i possibili danni che essa arreca quando l’opera dissennata dell’uomo ne altera gli equilibri, il secondo a esaltare il suo ruolo salvifico, quando ridiviene luogo privilegiato di comunione in cui ritrovare benessere spirituale ed equilibrio interiore.
Il messaggio della Rappresentazione è allora univoco, basandosi sull’invito a ripensare al rapporto dell’uomo con il Pianeta nel quale tutti gli elementi vivono collegati. Un appello finalizzato a evitare che le crisi e le catastrofi naturali diventino la nuova “normalità”, raccogliendo i messaggi della Natura come opportunità per favorire l’instaurarsi di una nuova era orientata alla rinascita verso la luce, e basata sull’amore e sul rispetto della Casa che è dimora di ogni uomo.