Clessidra celebra la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne
Una serata interessante ieri, ricca di fermento culturale e di emozioni durante la presentazione di “Clessidra”, Wip Edizioni, presso la Sala Lettura del Castello Normanno-Svevo di Sannicandro di Bari, in occasione delle celebrazioni della Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne. Ringrazio di cuore: Annalisa Laterza, impeccabile moderatrice e organizzatrice dell’incontro; Milli Abbruzzese, Consigliere Delegato alle Pari Opportunità, per il prezioso, autorevole contributo e l’Assessore Gianfranco Terzo. Un grazie colmo di stima alla mia intervistatrice, Laura Pavia, apprezzata poetessa e scrittrice. Un sentito grazie alla talentuosa attrice, Giusy Salomone, per la coinvolta lettura dei miei componimenti poetici e per la toccante testimonianza. Grazie a Stefano Ruocco di Wip Edizioni e a tutti i partecipanti, a quanti mi sono vicini anche se lontani. Abbiamo affrontato, per cercare possibili spiragli di contenimento, una problematica purtroppo dilagante, complessa e spinosa, quella delle dipendenze affettive patologiche: una piaga sociale che, senza un’adeguata prevenzione, mirata a far distinguere l’amore da ciò che non può essere considerato tale, senza campagne di informazione, di sensibilizzazione e di educazione allo sviluppo affettivo ed emotivo, rivolte soprattutto ai giovani, rischia di divenire ogni anno più profonda. Perché l’amore non è sofferenza, non è dominio o possesso o dipendenza, ma è volere il bene dell’altro, un bene che deriva dall’amore che si ha verso se stessi. È prendersi cura dell’altro anche attraverso piccoli gesti di attenzione e di premura quotidiani. Amore è, dunque, trasparenza, è reciprocità, è, in definitiva, un camminare insieme, tenendosi per mano, guardando nella stessa direzione, ma sempre nel rispetto dei rispettivi spazi e delle reciproche libertà. A tutti, dunque, il mio più sentito grazie di cuore per il coinvolgimento, per il tempo, per le riflessioni. Per le emozioni che porterò con me.