Bella di Notte
Sotto casa
La Mirabilis Jalapa, conosciuta come Bella di Notte, è una pianta ornamentale cespugliosa, originaria del Perù che, con i suoi fiori riuniti in grappoli, dai colori vivaci, e con le sue foglie dal verde intenso a forma di cuore, è ideale per abbellire le aiuole, le fioriere nei giardini. i davanzali delle finestre e i balconi delle case in città. Incantevole al mio sguardo.
Fiorisce prevalentemente da luglio a ottobre. I suoi fiori, che emanano un gradevolissimo profumo, hanno la peculiarità di schiudersi all’imbrunire, per poi tornare a chiudersi alla luce del giorno. Per questa ragione, nel linguaggio dei fiori, la Bella di notte ha il significato di timidezza, come se sia questa sorta di pudore il motivo per cui la deliziosa piantina non mostra i suoi fiori durante il giorno, ma soltanto al calare del buio.
Alla Bella di notte è inoltre associata una romantica leggenda secondo cui, la pianta fu il dono elargito dalla Luna al re delle Lucciole Lumil. Questi, in punto di morte, avrebbe infatti manifestato il proprio rincrescimento dovuto alla circostanza che il suo popolo, vivendo di notte, non avesse modo di apprezzare la bellezza dei prati fioriti.
La Luna, commossa dal rammarico di Lumil, desiderosa di donare un fiore visibile anche alle lucciole, creò la Bella di Notte, strappandosi una ciglia e posandola accanto a Lumil. Fu così che, come per incanto, iniziarono a germogliare le prime foglie verdeggianti e a schiudersi vividi fiori dalle variegate tonalità. La Luna volle dare alla pianta il nome del re, Lumil, che nella lingua delle lucciole vuol dire “colui che rende bella la notte”.
Lumil commosso ringraziò la Luna e con lacrime di gioia, pronunciò queste parole: “Grazie luminosa Luna, sarà bella di notte per il mio popolo!”. E con tutta la forza che gli rimase, accese la sua lucina e volò sul suo fiore. Lì si spense felice.
Da allora la pianta di Lumil, il re delle lucciole, assunse il nome di Bella di notte. E si narra che ancora oggi la Luna, quando si leva nel cielo nelle notti d’estate, guardi i prati e sorrida, scorgendo una deliziosa piantina, la sola che non ha bisogno di luce, perché nei suoi fiori vive Lumil.