Al Castello di Conversano la grande mostra su Ligabue
Finalmente visitata presso la suggestiva cornice del Castello Aragonese di Conversano, l’esposizione di opere di Antonio Ligabue.
Un artista che con le sue vigorose, pastose pennellate, dense di genuinita’ e di sfavillanti colori, che ritraggono animali della foresta in lotta per la sopravvivenza e scene di vita nei campi ha segnato la storia dell’Arte, utilizzando questo canale privilegiato per esprimere e manifestare all’umanità il suo complesso mondo interiore.
Una mostra che, anche attraverso l’esposizione di una serie di autoritratti e di proiezioni documentali, restituisce al visitatore lo sguardo impaurito, smarrito, ma anche curioso di un artista infelice, tormentato, segnato da un vissuto difficile e dalla malattia mentale; un uomo profondamente solo, emarginato, che trova nella sua opera artistica la sola possibilità di riscatto da una umanità sempre pronta, salvo rare eccezioni, a escluderlo, a vessarlo, a emarginarlo.
Attraverso una mostra di alto profilo, un tributo a uomo enigmatico, controverso, a un artista singolare, perseguitato dai suoi stessi incubi e dai traumi del passato, molto spesso serrato nelle sue visioni oniriche, che riproduce con originalità e vigore nelle sue tele.
Una mostra che riesce a raccontare, attraverso gli originali allestimenti delle opere, tutte di grande impatto evocativo ed emozionale, il tortuoso cammino esistenziale di un grande Artista.