A proposito di narcisismo…
A proposito di narcisismo: di questi tempi se ne parla tanto ed è luogo comune ritenere che il termine abbia una connotazione sempre e soltanto negativa. Per sbaragliare il campo da possibili equivoci, credo che sia opportuno fare una distinzione che evidenzi il limite tra “sano narcisismo”, indispensabile a uno sviluppo normale della personalità, dunque auspicabile, e “narcisismo patologico” che va ben oltre la forma di amore positivo per se stessi, sconfinando in forme più o meno esasperate di egocentrismo, egoismo, vanità, mancanza di empatia e di solidarietà. Un “sano narcisista” è una persona che possiede una normale autostima, che è in grado di nutrire un sano orgoglio, che sa prestare la giusta attenzione alle proprie esigenze e al contempo manifestare amore verso l’altro. Una persona dunque che, avendo raggiunto un appropriato grado di serenità ed equilibrio interiore è in grado di instaurare relazioni positive con il prossimo, basate sull’empatia, sul rispetto e sulla preoccupazione per i sentimenti di chi ha di fronte a sé. In quest’ottica credo che occorra rivalutare i “sani narcisisti” per eludere il rischio di demonizzarli, ponendoli alla stregua dei “narcisisti patologici”, perché in realtà si tratta di persone positive, determinate, che credono in se stesse, che sanno essere leader senza peraltro prevaricare; e che si adoperano non solo per la gratificazione dei propri bisogni ma anche per quelli altrui. Allora, amici, che ne direste a questo punto di impegnarci tutti a coltivare un equilibrato “sano narcisismo”, posto che tale caratteristica non può che far bene a noi stessi e agli altri?