Sottovoce
con passo felpato
attutito dal calpestio
tranquillo
delle foglie
umide di pioggia
in abbandono sui selciati
ripetere a se stessi
l’importanza
di ascoltarsi
di accettarsi
di abbracciarsi.
Di perdonarsi.
Di fermarsi
nel centro
del proprio cuore.
E di amare la fragilità.
Scheggia sottile
che rende umani
che rende autentici.
Che rende unici.
Flower cube: una rosa che, protetta nel suo cubo trasparente, non appassisce… Come i sentimenti autentici che, custoditi nel cuore, resistono al tempo e alle tempeste.
Mi assicuro
un sonno smemorato
al riparo dagli angoli acuti
per smussare gli spigoli
e imboccare la rettilinea
che conduce
al risveglio nei coni di luce.
Presto o tardi il buio della notte cederà il passo alla luce del giorno. Prima o poi il gelo svaporera’ nel tepore dei giorni miti. E il sole tornerà alto a brillare nel cielo. Prima o poi le battaglie si fermeranno, la mestizia lascera’ il posto alla serenità. E la pace si ergera’ luminosa placando […]
Ottobre terso d’azzurro.
Si stacca dal ramo una foglia
sotto il cielo terso d’azzurro.
L’aria era fresca
frizzante come spuma.
L’autunno fluttuava
con i suoi ocra e cremisi
e ruggine e porpora.
Gli alberi si denudavano
a poco a poco
tessendo arazzi fulvi
ai loro piedi.
Il vento vibrava di echi
e odorava di muschio.
E io friabile
su passi fragranti
scrutavo
la fuga di nuvole
all’orizzonte.