2 giugno 2021: una riflessione
In un momento estremamente delicato per la ripresa della vita del nostro Paese, nel ricordare che la nostra Costituzione è una delle poche a prevedere tra i “principi fondamentali” (art. 9) la tutela del “patrimonio storico e artistico della Nazione”, desidero sottolineare l’importanza di investire in cultura, considerata fattore trainante non solo dell’immagine ma anche della qualità di vita e dell’economia reale italiana.
Investire in cultura significa infatti investire nel futuro.
Valorizzare e tutelare la cultura vuol dire promuovere lo sviluppo sociale e civile del Paese, porlo nelle condizioni di cogliere le opportunità per affrontare al meglio le sfide che verranno, al fine di restituire ai cittadini e, soprattutto alle giovani generazioni, la speranza di una qualità di vita migliore. Significa avvicinare i giovani e formarli al sentimento della bellezza, perché possano sviluppare lo spirito critico e apprezzare la vita nei suoi aspetti più edificanti.
Ciò presuppone di conseguenza potenziare e dare nuovo impulso e vigore alla scuola, attraverso l’attuazione di riforme mirate, per scongiurare il rischio che i nostri futuri cittadini, su cui sono riposte le speranze di una società basata su un reale sistema democratico che tuteli i diritti e le libertà individuali, siano condannati a una preparazione inadeguata, che li renda fragili, indifesi, manipolabili.
Stiamo percorrendo un tornante storico che non ammette più indugi. Occorre affrontarlo con coraggio e determinazione negli intenti, fieri di appartenere a una nazione con un patrimonio storico, artistico, paesaggistico e culturale che ci rende ineguagliabili.
Con l’auspicio dunque di una rinnovata consapevolezza del valore della cultura quale bagaglio e fattore cardine di crescita, di rinascita etica, civile, economica e sociale, consci delle sue potenzialità, che tracciano una rotta obbligata e imprescindibile da perseguire per superare con successo questo delicato momento storico, auguro a tutti oggi buona Festa della Repubblica